MEDICI: SERVE OSPEDALE DA CAMPO COME QUELLI GUERRA
L'installazione di un vero e proprio ospedale da campo "come quelli che si montano in tempi di guerra", con dei container per sale operatorie è stato chiesto da un nutrito gruppo di medici e primari, dopo l'evacuazione del nosocomio aquilano. Attualmente si opera con un ospedale da campo arrivato dalle Marche, "gestito impeccabilmente - dicono i medici - ma comunque piccolo, e che andrà via e noi rimarremo senza posti dove lavorare e curare i malati". "Ci sarà da gestire una estate ed un inverno - dicono i medici -. Dobbiamo organizzarci al più presto per avere un posto dove lavorare e curare i pazienti, per questo occorre pensare a un ospedale più grande e funzionale come quelli che si allestiscono in tempi di guerra. Intanto, a proposito di strutture evacuate, si apprende ancora da fonti ospedaliere che si stanno cercando posti dove trasferire i degenti della Rsa di Montereale: anche questa, nonostante sia stata inaugurata di recente, avrebbe danni rilevanti.
VIGILI FUOCO: 20-30 PERSONE MANCANO ALL'APPELLO
"Restano da recuperare 20-30 persone che mancano all'appello". Lo ha detto il capo dei vigili del fuoco, Antonio Gambardella, parlando degli interventi in corso nell'aquilano. "Quattro-cinque persone - ha spiegato Gambardella - sono probabilmente nei sotterranei della Casa dello Studente crollata a L'Aquila. E' un edificio molto pericoloso per i soccorritori e stiamo cercando di demolirlo pezzo per pezzo".
Agenzia Entrate: sospesi pagamenti fiscali ROMA - Sono tutti sospesi i pagamenti di tasse locali e nazionali per i comuni coinvolti dal sisma: lo ha detto il direttore dell'Agenzia delle Entrate, Attilio Befera, intervenendo a Radio City su Radio 1.
Befera ha spiegato che intanto i pagamenti sono sospesi perché sono chiusi tutti gli uffici pubblici, e quindi anche quelli dell'Agenzia delle Entrate e di Equitalia. E che comunque la sospensione sarà formalizzata a breve in Consiglio dei Ministri, come ha detto oggi lo stesso premier, Silvio Berlusconi. "Ci sarà un decreto ministeriale - ha spiegato - e saranno sospesi tutti i pagamenti di imposte nazionali e locali per la provincia di l'Aquila e per tutti i comuni che hanno subito danni dal sisma. Attualmente sono chiusi tutti gli uffici pubblici e quindi, comunque, nessun pagamento è possibile e nessuna azione sarà fatta da parte di nessuno. Poi faremo il decreto per sospendere ogni pagamento finché un successivo provvedimento non riaprirà i termini. Ma ora i cittadini stiano tranquilli".
Si allarga la mappa dei danni del sisma di lunedì notte in Abruzzo. Quasi tutti i centri dell'Aquilano -si intendono quelli vicini al Gran Sasso e la piana di Navelli distanti, in linea d'aria, qualche decina di chilometri dall'epicentro- hanno riportato un lungo elenco di lesioni gravi ad edifici e chiese. Ma l'onda d'urto è arrivata anche nelle altre province abruzzesi. Ecco una mappa dei paesi che pur non a ridosso della zona più martoriata sono risultati al momento più danneggiati. L'Aquila: S.Stefano di Sessanio - Crollata
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